Brut Rosé

La fermentazione della cuvée a base di 50% Chardonnay e 50% Pinot Nero, avviene in piccoli fusti di rovere, il Pinot Nero in particolare viene posto in fusti precedentemente usati per invecchiare il distillato “Divino”, famoso Brandy di casa Pojer e Sandri. I vini base rimangono 6 mesi sul proprio lievito, con “l’effetto della clessidra”: settimanalmente il vino viene rimescolato. A primavera si passa alla rifermentazione in bottiglia. La sboccatura si effettua a non meno di 18/24 mesi di permanenza sui lieviti.

Il colore di questo splendido spumante è rosa antico con riflessi ramati, il perlage è molto fine e persistente.
Il bouquet è ampio e si apre con i frutti rossi: ciliegia marasca e lamponi, ricordano chiaramente i caratteri del pinot nero, non si fanno però attendere le note dello Chardonnay:  mandorla, nocciola, fieno. Il tutto integrato da profumi di pasticceria, dalla vaniglia al cacao.
Il sapore rallegra il palato. Immediata la sensazione di cremosità delle bollicine, seguita dalla grande freschezza.
La sapidità, carattere distintivo dello Chardonnay, coltivato in alta quota, ne fa un rosé di grande bevibilità. Ideale come aperitivo o per chiacchierare in compagnia.