Perpetuo – Zero Infinito

Pojer e Sandri
Ancestrale - Metodo Perpetuo

35,00

3 disponibili

CATEGORIA

, ,

TIPOLOGIA

Bianco

ANNATA

Assemblaggio di diverse annate

ALCOOL

16%

Il sapore oltre il sapere

TUTTO SULL’ETICHETTA

METODO

Perpetuo

UVE

Solaris

PROVENIENZA

Italia, Trentino

FORMATO

0,50l

ABBINAMENTI

Ostriche, bottarga, salmone affumicato. Piccione, Anatra. Formaggi stagionati (in particolare caprini).

QUANDO

Cena con persone sensibili alle cose belle

SERVIZIO

alibrare la temperatura in base al momento del pasto: freddo all’aperitivo, a salire proseguendo.

CONSUMO IDEALE

2021/2050

IL VINO

l perpetuo fa parte del progetto zero infinito nato nel 2007 con l’intento di produrre un vino da sola uva, senza l’aggiunta di prodotti esogeni, in particolare fungicidi e inseticidi in campagna e antiossidanti in cantina. Da uve stra mature e con la tecnica siciliana del perpetuo. Il vino viene ottenuto assemblando più annate (la prima è la 2009), mentre la maturazione avviene in piccoli fusti di rovere precedentemente utilizzati 10 anni per la creazione del brandy Pojer e Sandri. Con la tecnica georgiana delle macerazioni viene estratto dalle bucce, e soprattutto dai vinaccioli, il tannino che è un antiossidante per eccellenza. Questo per garantire una migliore longevità. 

Le uve da cui è prodotto fanno parte delle varietà resistenti alle malattie fungine della vite. In particolare questo vino è a base di Solaris.

Ha il colore dell’ambra con una lieve tendenza verso il ramato. Profuma di buono: note calde, tostate, sole e miele, ricorda lo zibibbo di Pantelleria, datteri e frutta secca, insieme al bergamotto e al mandarino.

Al palato però ci stupisce: completamente all’opposto delle sensazioni olfattive, risulta invece essere secco, vivo, sapido, estremamente caldo e lungo, con tannino in bella evidenza. Un vino davvero molto elegante.

LA CANTINA

1975, due giovani, due ettari, poche risorse, qualche idea, molto coraggio, un sogno: produrre vino di gran pregio dai vigneti posti tra la Valle dell’Adige e la Valle di Cembra, precisamente sulla collina di Faedo, collina che a detta di molti possedeva una ridotta vocazione vitata. Arrivando un giorno ad un vino dove la chimica non è ammessa, dove tutto deve seguire un filo logico verso la purezza, la purezza assoluta.

Oggi il sogno di Mario Pojer e Fiorentino Sandri si è trasformato in realtà. Ed è anzi andato ben oltre ogni più rosea aspettativa.

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