VERNACCIA VALLE DEL TIRSO IGT CRANNATZA 2016

DAVIDE ORRO
OSSIDATIVO

27,00

6 disponibili

CATEGORIA

TIPOLOGIA

Bianco

ANNATA

2016

ALCOOL

16%

Il sapore oltre il sapere

TUTTO SULL’ETICHETTA

METODO

Botte Scolma

UVE

Vernaccia di Oristano

PROVENIENZA

Italia, Sardegna

FORMATO

0,5l

ABBINAMENTI

Pasta di mandorle, bottarga di muggine, formaggi ovini

QUANDO

Aperitivo o fine pasto

SERVIZIO

12/18 °C

CONSUMO IDEALE

2024-2040

IL VINO

Il mosto fiore ottenuto dalla vernaccia di oristano si introduce per l’affinamento in piccole botti di castagno scolme per 1/10, dove l’azione di lieviti indigeni (lieviti flor) è responsabile dell’affinamento del vino di almeno 60 mesi. Essi infatti formano un biofilm/velo sulla superficie e nutrendosi di alcool rilasciano molecole aromatiche che danno origine al complesso profilo sensoriale, “murruai”, che caratterizza questo gioiello enologico.

Color oro zecchino tendente all’ambra il profilo olfattivo presenta immediatamente le note di frutta a guscio tostata e scorza di agrumi canditi insieme ai fiori tipici dell’isola e la macchia mediterranea, il tutto sostenuto da lievi note di smalto in linea con il metodo di affinamento. Il sorso è fresco e sapido, ottimamente bilanciato dalla morbidezza sviluppata dal tenore alcolico grandiosamente integrato. Tradizionalmente servito a fine pasto con della pasticceria secca, ma lo consigliamo servito ben freddo anche come aperitivo.

LA CANTINA

Tradizione ed innovazione sono un binomio sempre presente nel lavoro della Famiglia Orro. A Trannatza, nell’oristanese si coltiva la “Vernaccia di Oristano”, vitigno unico al mondo, producendo l’omonimo vino nel pieno rispetto dell’antica tecnica tradizionale.

Oltre al vino, Davide Orro e la sua famiglia producono anche altri prodotti tipici riuscendo a traghettare la tradizione nell’era della contemporaneità. Infatti Davide ha fortemente coinvolto il suo impegno nella creazione dell’Eco-Museo, visitabile – oltre che attraverso le consuete “vie” – anche attraverso la tecnologia della realtà aumentata. Perché, in fondo, la tradizione è sempre innovativa.

CHI HA ACQUISTATO QUESTO ARTICOLO HA ACQUISTATO ANCHE